Che cos’è il test antigenico rapido
Che cos’è il tampone antigenico rapido rinofaringeo.
Questa tipologia di test è basata sulla ricerca, attraverso tampone rinofaringeo, delle proteine di superficie del virus (antigeni), indicativi di una infezione virale in corso.
TEMPI DI RISPOSTA: i tempi sono molto brevi, circa 15 minuti.
L’affidabilità di tale test dipende dalla carica virale e dal quadro clinico della persona: è maggiore in presenza di carica virale più elevata, ossia nella prima fase dell’infezione, sia essa sintomatica o asintomatica.
Il tampone rapido rappresenta lo strumento diagnostico di 1° livello. Può essere effettuato sul luogo di cura (POCT) o in versione da laboratorio.
L’erogazione di questo test è richiesta nei seguenti casi:
- nel caso in cui sia necessario avere una risposta in tempi rapidi (es. in aeroporto)
- su prescrizione del medico curante, per il rientro in comunità di un contatto stretto asintomatico con persona COVID-19 positiva, oppure per una prima diagnosi di un caso sospetto paucisintomatico
L’erogazione del test antigenico è disponibile presso le POSTAZIONI DI DRIVE-IN con ricetta dematerializzata e tessera sanitaria, presso gli ambulatori dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta che hanno aderito all’accordo con la Regione Lazio, e presso le FARMACIE AUTORIZZATE.
Per richiedere invece il test antigenico su base volontaria (es. per motivi di viaggio o lavoro) sono sufficienti la ricetta bianca rilasciata dal medico curante e la tessera sanitaria. La prestazione in questo caso è a pagamento.
È possibile effettuare il test presso i centri privati abilitati con ricetta bianca e onere a carico dell’assistito.
Le diagnosi di positività ottenute con questo test devono essere confermate da un tampone molecolare rinofaringeo (naso e gola).
L’utente è tenuto a restare in isolamento fino alla comunicazione dell’esito del test.
L’analisi del campione prelevato sarà a cura dei centri che fanno parte della rete di laboratori altamente specializzati (COROnet) istituita dalla Regione per la diagnosi di laboratorio del virus SARS-CoV-2.
L’utente è tenuto a restare in isolamento fino all’esito del referto del test molecolare.
Con la Circolare 705 del 08/01/2021 il Ministero della Salute ha riconosciuto la validità dei test antigenici rapidi di ultima generazione (immunofluorescenza con lettura in microfluidica) che hanno mostrato risultati sovrapponibili ai tamponi molecolari specialmente se utilizzati entro la prima settimana di infezione.
Il test antigenico rapido (preferibilmente test antigenici a lettura fluorescente o ancor meglio test basati su immunofluorescenza con lettura in microfluidica) va eseguito il più presto possibile e in ogni caso entro cinque giorni dall’insorgenza dei sintomi.
Qualora le condizioni cliniche del paziente mostrino delle discordanze con il test di ultima generazione il tampone molecolare analizzato con la metodologia RT-PCR rimane comunque l’esame diagnostico più accurato per la conferma di Covid-19.
In caso di discordanza tra test antigenico rapido e test molecolare eseguiti entro un intervallo di tempo breve, il risultato del test molecolare prevale sul risultato del test antigenico.
Le persone che risultano positive al test antigenico rapido, anche in attesa di conferma con secondo test antigenico oppure con test molecolare, sono tenute a rispettare le indicazioni per l’isolamento domiciliare.