Tre infermieri aggrediti all’Ospedale Sant’Andrea
Tre infermieri aggrediti all’Ospedale Sant’Andrea da un paziente. La denuncia del segretario regionale di Confintesa Sanità preoccupato da questa escalation di aggressioni a personale sanitario e socio sanitario.
A denunciare l’accaduto è il segretario regionale di Confintesa Sanità che commenta: “Drammatica escalation di aggressioni a personale sanitario e socio sanitario.
Ad essere costretti alle cure del pronto soccorso dell’ospedale dove stavano prestando il turno di notte sono tre infermieri in servizio al Sant’Andrea, due donne ed un uomo, con uno degli operatori preso per il collo.
Picchiati nel reparto psichiatrico da un paziente sono tre infermieri di età compresa tra i 30 ed i 40 anni.
Quanto accaduto al nosocomio di Grottarossa, a Roma Nord, è preoccupante, tuona Alessio Minadeo, segretario generale Lazio del sindacato Confintesa Sanità.
“Fortunatamente nessun danno grave – prosegue il sindacato – ma hanno preso parecchi calci e pugni”.
“Tre infermieri aggrediti e malmenati da un paziente durante il turno di notte nel reparto di psichiatria del Sant’Andrea, che sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso”.
Minadeo conclude: “Confintesa Sanità pretende che l’azienda metta in atto ogni mezzo preventivo alla drammatica escalation di aggressioni a personale sanitario e socio sanitario, prevedendo un percorso di sostegno psicologico alle vittime e si costituisca parte civile in un eventuale processo”.